Nuovo disciplinare della DOC Montefalco

fotoInformiamo che il Mipaaf ha pubblicato il provvedimento ministeriale del nuovo disciplinare della DOC Montefalco.
Di seguito le modifiche riportate che saranno in vigore già dalla vendemmia 2016 :

  • Sarà possibile realizzare la tipologia di vino Montefalco Grechetto DOC che potrà essere realizzata con una base ampelografica minimo 85% Grechetto;
  • Il Montefalco Bianco DOC dovrà essere rivendicato con una base ampelografica composta da Trebbiano Spoletino non inferiore al 50%;
  • La base ampelografica del Montefalco Rosso DOC dovrà essere composta da Sangiovese dal 60 al 80%, da Sagrantino dal 10 al 25%, e da altre uve rosse come da elenco regionale dal 15 al 30%;
  • Anche la produzione massima di uva ad ettaro ed il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve hanno subito variazioni. Il nuovo disciplinare prevede:

–          Montefalco Bianco DOC: 12 t/ha, 11,00% vol.
–          Montefalco Grechetto DOC: 12 t/ha, 11,00% vol.
–          Montefalco Rosso DOC: 11 t/ha, 11,50% vol.
–          Montefalco Rosso DOC Riserva: 11 t/ha, 12,00% vol.

  • La resa massima dell’uva in vino non deve essere superiore al 70% per qualsiasi tipologia di “Montefalco”;
  • Altre modifiche riguarderanno la densità di impianto dei nuovi impianti e reimpianti con una densità minima di impianto di 4.000 ceppi per ettaro per la tipologia Montefalco Rosso e di 3.000 ceppi per ettaro per le tipologie Bianco e Grechetto;
  • Le operazioni di imbottigliamento per il Montefalco DOC dovranno essere effettuate nell’ambito della zona di vinificazione di cui al comma 5.1 del disciplinare. Le cantine imbottigliatrici interessate ad ottenere la deroga all’imbottigliamento possono formulare apposita richiesta secondo le modalità prescritte dall’art. 10 comma 3 lettera c) del Decreto Legislativo 61/2010;

Per consentire la corretta rivendicazione delle uve 2016 si sollecitano i produttori a provvedere all’iscrizione allo schedario viticolo (a mezzo invio scheda UNAR) delle unità vitate alla luce delle nuove basi ampelografiche del “Montefalco”.
Alleghiamo il provvedimento ministeriale ed il decreto di etichettatura transitoria.

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