UMBRIA: MONTEFALCO SI TRASFORMA IN RISTORANTE A CIELO APERTO PER RIPARTENZA =
Roma, 31 mag. (Adnkronos/Labitalia) – ”Montefalco, ristorante a cielo
aperto”: il borgo ‘ringhiera dell’Umbria’, tra i più belli d’Italia,
apre le sue porte ai turisti per una giornata simbolicamente dedicata
alla ripartenza di un territorio ricco di storia, eccellenze, qualità
declinate nell’agroalimentare, con particolare riferimento alla
vitivinicoltura, in una delle regioni più sicure del Paese. La
giornata, promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e da La Strada
del Sagrantino, in collaborazione con il Comune di Montefalco, è in
programma a pranzo il 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, data
che caratterizza l’identità e la storia del nostro Paese.
Un intero borgo, dunque, diventa per un giorno il ristorante a cielo
aperto più grande d’Italia. Il territorio del Sagrantino, al centro di
una campagna ampia e incontaminata, si candida a diventare una delle
capitali del turismo 2020. Evidente il valore simbolico di questa
giornata, che vuole segnare la ripresa delle attività rimaste ferme in
seguito dell’emergenza Covid-19 ma anche segnalare la possibilità di
fare turismo e di fruire delle bellezze e delle eccellenze dell’Umbria
in totale sicurezza.
Ad ora di pranzo le tavole dei ristoranti all’aperto saranno
rigorosamente imbandite e a fare da quinta scenica sarà la suggestiva
piazza principale e tutto il centro storico di Montefalco, uno spazio
aperto che diventa capitale dell’accoglienza umbra, tutto in maniera
distanziata, sicura e protetta. Le cantine di Montefalco
accompagneranno percorsi di degustazione, esaltando e valorizzando i
sapori di una delle cucine più apprezzate nel mondo. Per l’occasione
ogni ristorante proporrà un menu degustazione fisso e un menu baby
dedicato ai più piccoli. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai
ristoratori del centro storico di Montefalco che hanno risposto con
grande entusiasmo assicurando una partecipazione molto significativa.
Sarà ovviamente garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza
oggi vigenti, con l’utilizzo di tutti i dispositivi obbligatori e il
rispetto delle regole del distanziamento sociale in vigore.
(Lab/Adnkronos)