VALUTAZIONE ANNATE
del Montefalco Sagrantino DOCG
VALUTAZIONE ANNATE
del Montefalco Sagrantino DOCG
La valutazione è espressa in stelle e corrisponde alla seguente classificazione:
LEGENDA
La valutazione è espressa in stelle e corrisponde alla seguente classificazione:
LEGENDA
annata eccezionale
annata ottima
annata pregevole
annata discreta
annata insufficiente
2020
Punteggio: 96/100
2008
1996
1984
2019
Punteggio: 95/100
2007
1995
1983
2018
Punteggio: 92/100
2006
1994
1982
2017
Punteggio: 88/100
2005
1993
1981
2016
2004
1992
1980
2015
2003
1991
1979
2014
2002
1990
1978
2013
2001
1989
1977
2012
2000
1988
1976
2011
1999
1987
1975
2010
1998
1986
2009
1997
1985
2020
Punteggio: 96/100
2008
1996
1984
2019
Punteggio: 95/100
2007
1995
1983
2018
Punteggio: 92/100
2006
1994
1982
2017
Punteggio: 88/100
2005
1993
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1991
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2001
1989
1977
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1988
1976
2011
1999
1987
1975
2010
1998
1986
2009
1997
1985
2020
Punteggio: 96/100
2019
Punteggio: 95/100
2018
Punteggio: 92/100
2017
Punteggio: 88/100
2016
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1999
1998
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1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
LE ETICHETTE D'AUTORE
2020
2019
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
LE ETICHETTE D'AUTORE
2020
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2017
2016
2015
2014
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2009
2006
2005
2004
2003
2009
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
2002
2001
2000
1999
1998
MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE ANNATE
MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE ANNATE
Annata 2020
VIGNA: L’annata 2020 è stata caratterizzata da un inverno abbastanza mite e abbastanza asciutto, cui è seguito un inizio di primavera con temperature sopra la media. In seguito, tuttavia, c’è stato una sorta di colpo di coda invernale che ha portato a temperature decisamente basse; mentre in alcune zone ha addirittura nevicato e in certi casi gelato e grandinato. Maggio e Giugno hanno visto precipitazioni frequenti e abbondanti, regalando ottime scorte idriche che hanno permesso alle viti di sopportare bene la calura estiva. Le temperature di questa stagione sono state importanti, specie nel mese di luglio. A fine agosto c’è stato però un netto cambio climatico, con relativo abbassamento delle temperature medie e l’inizio di un periodo tendenzialmente fresco e umido. In conclusione, la vendemmia è stata leggermente tardiva e il clima asciutto di fine settembre ha permesso di raccogliere uve sane, perfettamente mature e di grande equilibrio.
CANTINA: L’annata regolare, caratterizzata da una vendemmia graduale ed equilibrata, specie per le varietà tardive come Sagrantino e Trebbiano Spoletino, ha permesso di portare in cantina uve di altissimo livello. Oltre alla qualità, anche la quantità è stata buona, ad esclusione delle zone in cui si sono registrare piccole gelate e grandinate primaverili. Nel complesso i vini dell’annata 2020 risultano seducenti: cesellati sul piano della polpa e della maturità del frutto quanto vibranti e dinamici. Anche i tannini, perfettamente maturi, appaiono impeccabili, saporiti e di buonissima eleganza. Un millesimo perfetto e approcciabile fin da subito ma con la spinta necessaria per un lungo invecchiamento.
Annata 2019
VIGNA: L’annata 2019 è iniziata a rilento a causa di una stagione invernale abbastanza secca ma prolungata, almeno fino alla metà di Marzo. Ciononostante, la ripresa vegetativa è stata più o meno regolare: le abbondanti piogge di Aprile e Maggio, con temperature piuttosto fredde per il periodo, hanno portato un notevole accumulo idrico nei terreni, compensando di fatto le scarse precipitazioni invernali. Il periodo più caldo della stagione è stato registrato tra l’ultima settimana di Giugno e la prima di Luglio, cui sono seguiti giorni siccitosi ma senza picchi calorici, fino alla metà di Agosto. La fine di questo mese e l’inizio di Settembre hanno conosciuto sporadici eventi temporaleschi in grado di riequilibrare la maturazione delle uve. La seconda metà di Settembre è stata asciutta, permettendo una vendemmia ottimale (iniziata leggermente in ritardo per Sagrantino e Trebbiano Spoletino), protrattasi fino alla fine di Ottobre.
CANTINA: L’ottima annata, condita da sufficienti dotazioni idriche, un prolungato periodo vegetativo e una graduale maturazione, ha permesso di portare in cantina uve perfette sotto ogni punto di vista e di altissimo livello qualitativo. In particolare le varietà tardive, come il Sagrantino e il Trebbiano Spoletino, hanno giovato delle piogge di inizio Settembre e del periodo asciutto della raccolta. Tutti fattori decisivi nella realizzazione di vini molto equilibrati e fini, capaci di unire struttura, freschezza e dinamismo. Il quadro aromatico generale dei vini è elegante, ricco di dettagli e sfumature. L’ottima acidità e le parti “dure”, peraltro perfettamente risolte, lasciano immaginare un futuro luminoso per questi vini dal lunghissimo invecchiamento.
Annata 2018
VIGNA: L’annata 2018 è stata molto più fresca e senza i picchi calorici della precedente, anche se è iniziata anch’essa con un mese di Gennaio mite e poco piovoso. Successivamente c’è stato un leggero ritorno di freddo, durato fino alla metà di Marzo, quindi le temperature si sono alzate repentinamente favorendo un germogliamento leggermente anticipato del Sagrantino. Aprile e Maggio sono stati mesi piuttosto piovosi che hanno garantito una riserva idrica importante, con temperature leggermente inferiori alla media del periodo. Da Giugno a metà Agosto le precipitazioni sono state occasionali, senza tuttavia manifestare mai condizioni di calore estreme. A fine estate le temperature si sono abbassate, favorendo una regolare maturazione delle uve, anche grazie a un periodo asciutto e ventilato che si è protratto fino a metà Ottobre.
CANTINA: L’annata sostanzialmente regolare e piuttosto classica, almeno considerando la curva climatica che stiamo vivendo, ha garantito uno sviluppo vegetativo equilibrato che ha portato a una vendemmia graduale, pienamente soddisfacente e di ottimo livello. Le temperature fresche di fine estate, condite da piogge sporadiche e buona ventilazione, hanno permesso di portare in cantina uve mature e con buoni livelli di acidità. Tutto questo si è tradotto in vini molto equilibrati, senza eccessi aromatici, alcolici né fenolici. I Sagrantino sono a loro modo “classici”: nel solco caratteriale della varietà, mostrano intensità e dinamismo, profondità, ottima finezza tannica e propensione all’invecchiamento.
Annata 2017
VIGNA: Subito dopo il periodo del germogliamento, avvenuto in linea con le altre annate, si è registrata una gelata tardiva nel mese di Aprile, con le relative perdite di produzione. La primavera è poi decorsa con qualche pioggia. Il periodo estivo è stato invece asciutto e torrido, con alcune piogge che sono riapparse nel periodo pre-vendemmiale, dando la possibilità ai vigneti di proseguire la maturazione abbastanza gradualmente, anche se in anticipo rispetto agli standard. Annata molto complessa e difficile per le condizioni atmosferiche registrate, con un calo sensibile della quantità (- 40% sulla 2016). Senza dubbio una delle annate più calde e siccitose degli ultimi anni, che ha impegnato duramente i produttori, soprattutto nella gestione della vigna.
CANTINA: La vendemmia, riequilibrata da qualche pioggia a ridosso del raccolto, ha permesso di portare in cantina uve sane, senza particolari problemi sanitari, di ottimo tenore alcolico, buona maturazione polifenolica e acidità leggermente più bassa della norma. In generale i vini hanno sorpreso positivamente, mostrando nel complesso ottimo equilibrio e piacevolezza, seppure nel solco di una certa potenza e calore. Vini leggibili, necessari di evolvere in bottiglia ma ottimi fin da subito; ideali per la tavola ed i classici abbinamenti con il cibo.
Annata 2016
VIGNA: Inverno piuttosto mite, bagnato da abbondanti piogge che hanno reintegrato le riserve idriche, ridotte ai minimi termini dall’annata 2015. Primavera ed estate hanno visto il susseguirsi di giornate di caldo con piogge ben distribuite che hanno permesso alle uve di maturare in maniera egregia, senza accenni di stress idrico. A differenza delle stagioni precedenti, l’andamento delle temperature medie giornaliere e delle pluviometrie mensili si è rivelato in linea con le serie storiche della zona, favorendo un armonico sviluppo vegetativo che ha garantito buoni livelli di produzione.
CANTINA: Annata dalle potenzialità splendide. I vini si presentano ricchi di materiale colorante, ottima struttura e componente acida molto interessante. Tutti presupposti per vini eleganti, setosi e destinati ad un lungo invecchiamento. La 2016 è la classica annata da grandi vini, magari meno “pronti” in uscita ma di sicuro avvenire.
Annata 2015
VIGNA: Inverno piovoso, Primavera con elevata irradiazione solare e ventilata, Estate asciutta, calda e soleggiata. La poca umidità ha reso facile il controllo delle malattie facilitando gli interventi sia manuali che antiparassitari sui vigneti, decisamente in diminuzione rispetto agli ultimi anni. L’andamento meteo nel complesso è stato ottimale, le sufficienti piogge tra settembre e ottobre hanno riequilibrato le uve, soprattutto nell’acidità durante l’ultima fase di maturazione e raccolta ma senza particolari problemi dal punto di vista sanitario.
CANTINA: Annata molto interessante dal punto di vista qualitativo con maturazione completa delle uve e stato sanitario ottimale. Produzione nella media del territorio. Uve con ottime concentrazioni zuccherine e da un buon profilo polifenolico che porteranno a vini di grande struttura e complessità. I presupposti sono quelli di un’annata eccezionale.
Annata 2014
VIGNA: L’andamento piovoso e le temperature inferiori alla media durante la stagione estiva hanno reso molto difficile l’attività di protezione della vite dalle principali avversità. Mentre, grazie all’andamento meteorologico favorevole alla maturazione, avuto nel periodo successivo e poi continuato durante il periodo di vendemmia, si è riuscito a garantire il raggiungimento di una buona qualità dell’uva alla raccolta pur con un minor grado zuccherino. Nel complesso, annata “tecnicamente” molto impegnativa dal punto di vista della gestione agronomica dei vigneti a causa dell’andamento meteorologico. Tuttavia dove la gestione agronomica dei vigneti è stata oculata, la quantità e la qualità delle uve alla raccolta è stata molto soddisfacente, soprattutto per il Sagrantino grazie alla maturazione più tardiva. Nel complesso è stata un’annata favorevole alle uve bianche e ai vitigni tardivi come il Sagrantino.
CANTINA: le uve arrivate alla maturazione si sono presentate mediamente sane, con buccia più sottile rispetto allo standard varietale; peso medio dell’acino un po’ più alto, buona concentrazione zuccherina con una acidità bilanciata da un pH mediamente nella norma. Le fermentazioni alcoliche si sono svolte regolarmente con una gradazione alcolica finale nella media. Contenuto polifenolico al di sotto delle annate precedenti ma sempre tipico del Sagrantino. L’annata 2014 è caratterizzata da vini con profumi floreali, fruttati, con note di ciliegie, prugna, accompagnate da erbe officinali, spezie fresche con qualche inserimento erbaceo gradevole. La nota alcolica è equilibrata e ben integrata all’acidità che si mostra al gusto nella sua freschezza. Tannini bilanciati e gradevoli.
Annata 2013
VIGNA: Inverno caratterizzato da forti precipitazioni e temperature medie, soprattutto nella fase primaverile sotto la media rallentando lo sviluppo vegetativo della vite. A partire da fine giugno l’estate è proseguita nella norma. Il periodo vendemmiale da un punto di vista climatico ha alternato periodi asciutti a qualche temporale ma nella norma, consentendo una buona raccolta. La maturazione dell’uva è stata comunque buona anche se tardiva. L’annata 2013 si caratterizza per un produzione ridotta a causa dalle avversità del periodo primaverile.
CANTINA: fermentazioni piuttosto regolari senza particolari punti critici. Gradazioni nella norma, senza eccessi alcolici in quanto tendenzialmente trattasi di un’annata fresca. Complessivamente un’annata di scarsa quantità ma con eccellente qualità per coloro che hanno gestito bene i vigneti e interpretato le peculiarità dell’annata. Vini interessanti, buoni colori, con pH leggermente elevati, tannini morbidi.
Annata 2012
VIGNA: annata caratterizzata dalla scarsa disponibilità d’acqua nel corso dell’anno. Inverno piuttosto asciutto e freddo, primavera poco piovosa e mite ma con alcune gelate tra aprile e maggio. Gran parte dell’estate si è protratta con temperature elevate e assenza di precipitazioni, accompagnate da vento caldo a fine agosto. Da Settembre, fino a metà ottobre, temperature fresche, buona escursione tra giorno e notte con presenza di alcune piogge ben localizzate, che hanno consentito alle piante di portare avanti la maturazione in modo ottimale. Annata con produzione sotto la media ma caratterizzata da uve con ottimi livelli sanitari. Nonostante l’andamento caldo e siccitoso la raccolta è stata nella media del periodo, seconda decade di ottobre e, grazie alle caratteristiche del Sagrantino è stato possibile ottenere una maturazione tecnologica ottimale.
CANTINA: fermentazioni regolari. Gradazioni elevate. Complessivamente un’ottima annata per i vitigni più tardivi come il Sagrantino. Le bucce molto sane e resistenti hanno dato la possibilità di effettuare macerazioni lunghe. Buon equilibrio dei vini e morbidezza dei tannini che ora danno vita a vini tendenzialmente pronti rispetto alla precedente annata.
Annata 2011
VIGNA: annata caratterizzata da una corretta piovosità primaverile. Il clima caldo e asciutto con temperature sopra la media durante l’estate fino a metà ottobre ha permesso una maturazione delle uve molto buona, corretta a livello polifenolico, leggermente anticipata. Buona la raccolta a livello quantitativo. Ottima qualità delle uve.
CANTINA: Fermentazioni regolari prolungate nel tempo data l’elevata gradazione zuccherina. Annata complessivamente ottima ed equilibrata da cui si otterranno vini strutturati con un elevato potenziale di longevità.
Annata 2010
VIGNA: annata caratterizzata da un inverno particolarmente caldo e piovoso. Germogliamento e fasi fenologiche successive in notevole ritardo (10-15 giorni) rispetto alla norma. Estate fresca fino a metà agosto, successivamente, fino a metà ottobre, temperature più elevate che hanno consentito di recuperare gran parte del ritardo di maturazione.
CANTINA: fermentazioni regolari. Gradazioni più basse della media delle ultime annate. Annata complessivamente buona, molto buona per le uve bianche e per i vigneti meglio esposti di Sangiovese e Sagrantino.
Annata 2009
VIGNA: annata caratterizzata da un andamento climatico piuttosto regolare ed equilibrato. Inverno a tratti caldo e piovoso e a tratti freddo e asciutto. Primavera nella norma. Inizio estate fresco e piovoso. Successivamente la stagione è stata calda e asciutta fino ad ottobre. Maturazione ottimale delle uve.
CANTINA: fermentazioni regolari. Gradazioni alcoliche nella norma. Annata complessivamente molto buona
Annata 2008
VIGNA: annata caratterizzata da un inverno mite e asciutto e da una primavera particolarmente fresca e piovosa, che ha determinato un ritardo di alcuni giorni delle fasi fenoliche e un rallentamento della crescita vegetativa. Estate asciutta con temperature nella norma del periodo. Invaiatura in ritardo di circa due settimane. Fine settembre e inizio ottobre con venti di tramontana e quindi temperature fresche, bassa umidità e perfetto stato sanitario delle uve. Maturazione tardiva.
CANTINA: fermentazioni regolari. Gradazioni alcoliche nella norma. Annata complessivamente ottima, in particolare per il Sagrantino.
Annata 2007
VIGNA: annata per certi versi simile al 2003, anch’essa estremamente calda, ma con i vini più equilibrati ed espressivi dal punto di vista aromatico.
CANTINA: le elevate gradazioni zuccherine hanno allungato le durate delle fermentazioni, che si sono comunque concluse regolarmente. Vini di grande struttura e buone possibilità di affinamento in bottiglia.
Annata 2006
VIGNA: inverno freddo e asciutto. Germogliamento tardivo (3-5 giorni). Primavera mite e poco piovosa. Inizio di estate fresco e asciutto. Luglio e agosto con temperature inferiori alla media e piovosità elevata. Settembre e inizio ottobre asciutti e caldi. Dal punto di vista qualitativo, la maturazione del Sagrantino è stata molto buona nei versanti più caldi, meno in quelli freddi. Nel caso del Sangiovese questa differenziazione è risultata ancora più accentuata.
CANTINA: Fermentazioni regolari. Vini molto fini ed eleganti. Molto ricchi e piacevoli dal punto di vista aromatico. Tannicità contenuta, volume e persistenza molto buoni. Struttura leggermente inferiore alle annate più calde. Annata particolarmente interessante e positiva per il Sagrantino.
Annata 2005
Nella seconda fase la maturazione è proseguita senza eccessivi stress idrici, mentre le temperature basse hanno favorito una buona espressione aromatica. La lieve diluizione dovuta all’abbondanza di pioggia non ha intaccato l’elevata concentrazione delle uve dovuta allo stress precedente all’invaiatura per cui la potenza finale dei vini è ragguardevole.